A Sua Eccellenza Giorgio Napolitano
A Sua Eccellenza Giorgio Napolitano
Presidente della Repubblica Italiana
Signor Presidente
Mi rivolgo a Lei con sincero rispetto e altrettanto sincera ammirazione per la sua figura politica, intellettuale e morale.
Occupo, vorrei occupare, parte del suo prezioso tempo per sottoporle un quesito : o meglio un quesito propedeutico a una serie di quesiti.
Signor Presidente si sta rendendo conto anche Lei dove sta scivolando il nostro Paese? Si sta rendendo conto che la Democrazia è in mano a un personaggio definito dalla di lui moglie “un malato da curare, uno che va con le minorenni “ ?
Si è accorto anche Lei che le Istituzioni, gli Enti Locali, le Assemblee Elettive, sono occupate da Vallette, Veline , Show Girl ed Escort : un modo molto elegante per dire che le puttane frequentano molto da vicino Parlamento e Ministeri ?.
Signor Presidente si è accorto anche Lei che le cariche dello Stato a tutti i livelli sono mercimonio, oggetto di scambio di prestazioni sessuali ?
Si è accorto anche Lei che chiunque osa denunciare tutto ciò è oggetto del peggior attacco politico e personale ? Che la libertà di stampa è ristretta e limitata, essendo giornalisti & giornali, TV incluse, patrimonio personale del Presidente del Consiglio , protagonista e attore di tutto ciò, e che la stessa Magistratura è oggetto di attacchi violenti e ingiuriosi ?
Signor Presidente è d’accordo con me nel ritenere tutto ciò “fascismo delle veline “ e che al posto dei manganelli e delle camicie nere abbiamo perizomi e reggicalze ?
Signor Presidente non ci sto ! Anzi, non ci stiamo !
Riteniamo nostro diritto e nostro dovere difendere l’identità e la matrice antifascista del Paese e della sua Costituzione.
Per questo motivo e da questo momento inizio, assieme a tanti altri, la lotta di liberazione del Paese da chi indegnamente l’ha ridotto a un bordello.
Cordialmente e ossequiosamente invio cordiali saluti.
Uno qualsiasi dei Nuovi Partigiani
Palermo , 4 Agosto 2009
Etichette: Antifascismo
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